Quando ero bambina il mio gioco preferito era facciamocheioeroechetueri.

Come se… da bambini

Nelle attività di gioco i bambini sperimentano i ruoli e i modi che potrebbero agire nella realtà della vita adulta. È un modo per fare palestra e per acquisire consapevolezza delle capacità relazionali. Il perimetro di gioco è protetto da un patto convenzionale tra i partecipanti che li impegna alla creazione di una realtà coerente con le premesse.
I bambini sono completamente integrati nella realtà del gioco. La magia si spezza solo quando qualcuno o qualcosa “rompe” la convenzione obbligando gli attori del gioco ad abbandonare la parte e a tornare alla quotidianità per una merenda o mettendo in discussione l’interpretazione di un amichetto con uno spietato commento (“tu non lo fai bene!”)

Come se… da adulti

Da adulti è molto più difficile calarsi in una realtà altra diversa dalla situazione in cui viviamo. Proprio per questo, credere intimamente alla possibilità di cambiare la nostra vita è un esercizio complesso, sia che si tratti di cercare un nuovo lavoro sia si modificare un atteggiamento anassertivo.

Nell’età adulta sperimentiamo una scissione tra il sogno e la realtà. Il primo è relegato nello spazio incorporeo dell’immaginazione governato dalle leggi della magia, la seconda dilaga nello spazio tempo e impantana la nostra possibilità di evolverci.

I vasi comunicanti: sogno e realtà

Riattivare il dialogo tra sogno e realtà è il modo per aprirci alla possibilità di una dinamicità fruttuosa per il benessere personale e per le relazioni.

Per questo la tecnica del COME SE è così importante nei percorsi di cambiamento. È una tecnica per riaccendere a quella capacità di ripensare noi stessi in mille modi diversi.

L’infanzia non è l’età “senza pensieri”, è tutta sbilanciata sul futuro, trova la sua completezza nella proiezione verso il dopo adulto che seguirà.

L’uovo e la gallina del cambiamento

Utilizzare la tecnica del COME SE è un espediente per riattivare la modalità proiettiva e visionaria, fondamentale per il cambiamento.

Ma… esiste un piccolo ma!

Nel gioco facciamocheioeroechetueri  i bambini  accettano di credere ai ruoli assegnati.

Da adulti, dobbiamo iniziare a giocare individualmente e mettere in atto una simulazione sufficientemente assertiva da convincere le persone intorno a noi nella nostra rappresentazione, operazione tanto più difficile quanto più sono intimi di lunga data.p

La realtà intorno a noi ci cambia e, allo stesso tempo, muta perché noi siamo diversi. Un prodigioso meccanismo di influenza reciproca.

Vantaggi del COME SE?

Agire e comportarci COME SE ha indubbi vantaggi in tutte le fasi del nostro percorso di cambiamento. Ci avvicina all’obiettivo. Instaura un meccanismo vincente di profezia che si auto-avvera. Ci abitua a ottenere quello che desideriamo e ci persuade che meritiamo la nostra soddisfazione.
In questo senso, ha l’effetto collaterale di limitare i comportamenti auto-sabotanti che mettiamo in atto.

Agire COME SE ci aiuta ad acquisire consapevolezza e a correggere il tiro rispetto alle nostre aspettative.

Agire COME SE ci impedisce di cadere nella trappola al ribasso con la quale rinegoziamo i  nostri obiettivi in corso d’opera.

Come iniziare? Dal piccolo

Iniziamo introducendo piccole abitudini.

Ad esempio indossiamo un abito che indosseremmo nella nostra nuova speciale versione di noi stessi.  O prendiamo un caffè ogni volta che ci è possibile nel bar del centro come faremmo nella nostra vita ideale. O iscriviamoci nella palestra multi servizi che vorremo frequentare assiduamente. O concediamoci un week end lungo in linea con le nostre aspettative.

Non so cosa stia capitando a te mentre leggi questi suggerimenti, quello che posso confessare è che a me, mentre scrivo, sorgono mille dubbi.

Non vorrà dire fare il passo più lungo della gamba? Non si dovrebbe essere più’ modesti? Non sarà un montarsi la testa? O un pericoloso comportamento da parvenu?

Metodo Agile contro i pensieri limitanti

Ecco i pensieri limitanti che fanno capolino. Per disattivare il meccanismo, ricorriamo a un approccio Agile e verifichiamo in corso d’opera l’effetto, la gradevolezza e l’efficacia di ogni piccola abitudine che introduciamo.

In questo modo, strada facendo, lasceremo perdere le abitudini che non ci portano benessere o vantaggi e verifichiamo sul campo cosa avvero ci interessa.
In questo modo non perderemo di vista il budget economico ed energetico del COME SE instaurando un meccanismo sostenibile ed efficace.

Niente storie! Questo è cambiamento!

Non esiste un solo motivo valido per non essere già da subito quello che intimamente siamo e iniziare a cambiare la nostra vita perché ci assomigli.

La vita non è una favola, non esistono bacchette magiche che aggiustano tutto e ci trasformano in un principe o in una principessa. COME SE significa essere noi stessi da oggi e costruire il nostro futuro.

Se pensi che sia ora di costruire passo passo il tuo cambiamento, il coaching può esserti utile. Come? Contattami! In un incontro conoscitivo e gratuito potremo capire come posso aiutarti a realizzare i tuoi progetti partendo da chi sei e dai tuoi desideri!

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